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Contratto Istituzionale di Sviluppo: in commissione approfondimenti sulle variazioni di bilancio

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Contratto Istituzionale di Sviluppo: in commissione approfondimenti sulle variazioni di bilancio

Con gli assessori alle Infrastrutture Edoardo Cosenza e l’assessora all’Urbanistica Laura Lieto, la commissione Infrastrutture, Lavori Pubblici e Mobilità, presieduta da Nino Simeone, ha approfondito i contenuti della delibera n. 234 dello scorso giugno, che prevede una variazione di bilancio relativa al Contratto Istituzionale di Sviluppo “Napoli – Centro Storico”, per un valore complessivo di 71,5 milioni di euro.

Il Contratto Istituzionale di Sviluppo, sottoscritto nell’ottobre 2021, prevedeva infatti 12 interventi finanziati con risorse del Fondo Sviluppo e Coesione del 2014-2020 ma, in seguito a un recente confronto con il Ministero della Cultura, sono state introdotte alcune modifiche, stralciando dal Contratto alcuni interventi con il relativo spostamento delle risorse originariamente assegnate.

Un percorso non condiviso con la Commissione Infrastrutture, ha evidenziato in apertura dei lavori il presidente Simeone, che nel merito avrebbe potuto dare un contributo e fornire riscontri sull’operatività degli interventi.

Questi i punti sui quali la commissione ha espresso riserve e chiesto chiarimenti:

La previsione di lavori complementari del valore di 20 milioni di euro nell’ambito del Grande Progetto Centro Storico di Napoli – valorizzazione del Sito Unesco. Una decisione, ha spiegato con rammarico anche il presidente della commissione Unesco Gennaro Rispoli, non discussa nelle sedi consiliari competenti, che non riesce comunque a sanare la ferita antica del Grande Progetto Unesco, per il quale continua a mancare un progetto di sviluppo complessivo delle opere da realizzare.

Su questo aspetto l’assessora Lieto ha chiarito che la rimodulazione degli interventi è stata dettata dall’analisi dello stato di avanzamento dei progetti, e dai calcoli per gli adeguamenti dei prezzi. L’amministrazione ha proceduto su varianti progressive e su valutazioni di buon senso, indirizzando le risorse su progetti più avanzati, per completarli. Chiarite anche le ragioni della scelta di stralciare dal Contratto il progetto per la riqualificazione dei Cristallini, che resta tuttavia negli obiettivi di recupero e rigenerazione dell’amministrazione e per il quale è stato avviato un percorso di ascolto dei soggetti locali attivi sul territorio.

La commissione ha chiesto poi chiarimenti sulla previsione, in delibera, del progetto del valore di circa 5,6 milioni di euro per la realizzazione della passeggiata pubblica al Molo San Vincenzo, che verrà realizzato con i fondi originariamente previsti per la realizzazione di una nuova linea filoviaria nell’area Miano/San Rocco, dove invece grazie a fondi PNRR verranno acquistati 180 bus elettrici. Chiesti inoltre chiarimenti sul progetto di circa 3 milioni di euro per la riqualificazione delle aree di accesso al Bosco di Capodimonte, che verrà realizzato in sostituzione dell’intervento per la realizzazione del parcheggio dei bus turistici al Garittone.

Sul progetto per il Molo San Vincenzo, l’assessore Cosenza ha spiegato che la scelta di rinunciare ai filobus in favore dei bus elettrici nasce anche da un confronto con i rappresentanti dei territori che preferiscono la seconda soluzione, si riuscirà comunque a fornire un buon servizio ai cittadini. Sul Garittone, ha chiarito anche in una nota inviata stamani alla commissione, la scelta di destinare al progetto per Capodimonte i 3 milioni inizialmente stanziati nasce dalla constatazione che si tratta di risorse del tutto insufficienti per la realizzazione del parcheggio per i bus turistici, per il quale servirebbe almeno il doppio della spesa. Non è chiaro, ha spiegato, come sia stata fatta a suo tempo la previsione di questa cifra – mancano infatti progetto e schede tecniche – e ha prospettato per il recupero del Garittone, che resta un obiettivo dell’amministrazione, o una destinazione totalmente pubblica – per la quale occorrerà comunque individuare le risorse – o un project financing pubblico/privato: su queste possibili prospettive anche la commissione sarà chiamata a esprimersi.

Sul tema della destinazione d’uso del Garittone si è svolto un ampio dibattito, nel quale dal presidente Simeone e dai consiglieri Salvatore Guangi (Forza Italia), Aniello Esposito (Partito Democratico), Rosario Palumbo (Cambiamo!), Toti Lange (Misto) e Gennaro Acampora (Partito Democratico), sono state rivendicate le battaglie politiche svolte in passato per salvaguardare la struttura e la necessità di rilanciare un confronto sui collegamenti nell’area del Museo di Capodimonte: sono punti imprescindibili sui quali si ritornerà anche in Consiglio comunale per le valutazioni finali. Sulle previsioni di spesa per il Garittone non suffragate da un progetto o da una scheda tecnica, il presidente Simeone ha annunciato in conclusione dei lavori ulteriori approfondimenti e ha annunciato il coinvolgimento dell’Avvocatura comunale per verificare quanto oggi emerso nel dibattito.

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