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La fisica quantistica a sostegno delle slot machine online: ecco come

Autentico passatempo degli italiani di ogni generazione e in ogni periodo storico, le slot machine online sono un qualcosa che va molto al di là del gioco. E in alcuni casi qualcosa che ha anticipato il gioco stesso, soprattutto online. Designatori di fortuna autentica e casuale, ricompensatrici spesso perfide e fatali, ancora oggi le slot non smettono di esercitare il loro fascino all’interno del loro stesso mistero: qual è il loro funzionamento. La risposta non esiste, poiché non esiste un modo sicuro e affidabile di vincere.

Ma come funzionano le slot? Ognuna di esse è dotata di un generatore di numeri e combinazioni del tutto casuali. Si tratta del cuore di ogni slot machine online, a garanzia di un payout del 90% ma la cadenza del pagamento da parte della macchina non è sicura, né prevedibile né tantomeno costante. Su dieci milioni giocatori, nove dovrebbero tornare al giocatore ma il sistema delle slot  è pensato per agire sul lungo e non sul breve termine. Il payout altro non è che un indice statistico che calcola il ritorno al giocatore nel lungo termine.

Il generatore automatico fa in modo che la combinazione sui rulli non sia mai prevedibile. C’è poi da fare i conti coi momenti, le “fasi” della slot: questa può essere calda, ovvero hot, e fredda, quindi cold. Se una macchina ha una media di un pagamento ogni cinque giri, non è scontato che ogni cinque giri si verifichi una vincita. Se la macchina è calda, l’intervallo di tempo che può scorrere è spesso notevole, mentre se è fredda anche venti o trenta giri non assicurano la vincita.

Il giocatore punta somme di denaro sempre più rilevanti, intanto, e questo è un dato di fatto. Un altro ausilio alla tecnologia che sviluppa queste slot è poi arrivato dalla meccanica quantistica. Gli scienziati di NUST Misis, il Russian Quantum Center, l’University di Oxford, Goldsmiths, l’University di Londra e Freie Universitat Berlin hanno, sinergicamente creato un RNG che produce casualità a velocità di 8,05 gigabit al secondo. Nei loro esperimenti i ricercatori hanno sfruttato il comportamento intrinsecamente imprevedibile dei fotoni per generare casualità. Hanno creato un generatore ottico con un protocollo di certificazione integrato per garantire una natura casuale al processo di generazione dei numeri.

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