“I migranti ci hanno raccontato di aver subito violenze, torture e abusi sessuali e di essere stati detenuti mentre erano in Libia”, dice un medico della Sos Mediterranee che si trova sulla nave Ocean Viking.
Intanto i 182 migranti che si trovavano a bordo della nave sono stati sbarcati a Messina. I profughi, tra cui numerose donne e una decina di bambini uno dei quali di soli otto giorni, erano stati soccorsi la settimana scorsa al largo delle coste libiche. La decisione di indicare Messina come porto sicuro è stata presa dal Viminale dopo che la Commissione europea ha raggiunto un accordo sulla redistribuzione dei migranti in cinque paesi dell’Ue.