Ha vinto Venezia, la padrona di casa, la 64esima edizione del Palio delle Antiche Repubbloche Marinare. Dietro di lei, seconda, Genova, e poi Pisa e Amalfi. La gara si è svolta sulla lunghezza di 2mila metri e rivive le antiche competizioni commerciali e militari tra le quattro città.
Per il secondo anno consecutivo dunque Genova vince la “medaglia d’argento”, ma il risultato non convince e dunque Amalfi, Pisa e Genova hanno presentato ricorso agli arbitri della FICSF (Federazione Italiana Canottaggio Sedile Fisso) relativamente a diverse anomalie riscontrate in relazione al posizionamento del campo di regata, alle operazioni di partenza e di sorteggio e – stando a quanto riferito da timonieri ed equipaggi – anche a invasioni di corsia. Tutto ciò nonostante le raccomandazioni avanzate in sede di consiglio di regata tenutosi alla vigilia dell’evento.
«Un grazie speciale va a nome dell’amministrazione comunale e di tutta la città ai ragazzi che hanno tenuto alti i colori di Genova in questa prova dal grande valore simbolico – dichiara l’assessore al turismo Paola Bordilli, presente ieri a Venezia in rappresentanza di Palazzo Tursi –. Hanno dimostrato tenacia, forza e massima serietà. Un grazie al loro spirito di squadra, degno di Genova».