L’uomo è stato fermato su un pullman, mentre stava andando ad uccidere la ex nella Capitale

Ossessione, pura ossessione per la ex moglie che era fuggita a Roma dalla Sicilia per allontanarsi dall’uomo. Un agrigentino di 26 anni è stato fermato su un pullman mentre era diretto a Roma con l’intento di uccidere la ex. Ripetute minacce venivano consegnate alla donna in ogni modo: «Non dovevi lasciarmi, ti troverò dovunque andrai e ti ucciderò». R.A. aveva un piano ben preciso, ovvero cercare la ex moglie e fargliela pagare per un presunto nuovo uomo. Così l’altra mattina aveva lasciato la Sicilia alla volta di Roma, dove aveva scoperto abitare la ex da quando era fuggita. Gli uomini della Squadra mobile di Roma, in collaborazione con il commissariati di Polizia Fidene Serpentara e con la Questura di Agrigento hanno fermato il 26enne su un pullman, evitando così l’ennesimo femminicidio. Il mezzo è stato fermato dagli agenti all’alba, nei pressi del casello Autostradale A24 – Roma Est, dove il giovane agrigentino è stato perquisito e tratto in arresto in flagranza di reato per stalking, e portato a Regina Coeli, a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha convalidato il provvedimento di arresto.

La donna mesi fa aveva trovato il coraggio di denunciare per fermare le molestie e le minacce che le provocavano ansia e paura, per questo era dovuta fuggire, arrivando a cambiare città per far perdere le sue tracce. Il suo ex era ossessionato dalla gelosia, non accettava la separazione e continuava a minacciarla attraverso i messaggi telefonici. «Vengo e ti uccido con l’acido», le ripeteva.