Era già noto alle Forze dell’Ordine; aveva patteggiato una pena per atti osceni e violenza sessuale su una sedicenne

Verso la metà del mese di Settembre, un cinquantenne italiano, ha seguito una ragazzina tredicenne mentre tornava da scuola e poi l’ha chiusa nell’ascensore del palazzo in cui vive.

Ha iniziato a toccarsi i genitali costringendo la piccola a guardare fino a quando ha interrotto l’atto poiché era sopraggiunta un’altra persona.

L’uomo è immediatamente scappato.

È stata sporta denuncia da parte dei genitori e sono state avviate le indagini; a distanza di un mese quindi l’uomo è stato finalmente individuato.

Non dovrà rispondere del reato di violenza sessuale, poiché non ha toccato in alcun modo la bambina ma dovrà rispondere comunque di corruzione di minore aggravata dall’obbligo di presentazione alla polizia come misura cautelare.