L’opera di Taccini e Bagnoli è stata distrutta per l’ennesima volta in tre anni.
Un 51enne polacco è stato dneunciato a piede libero per aver distrutto la statua in ceramica realizzata dagli artisti Eugenio Taccini e Marco Bagnoli.
L’uomo era ubriaco e ha cominciato a prendere a calci la statua in ceramica, fino a romperla in mille pezzi. Le forze dell’ordine sono arrivate dopo le segnalazioni di diversi residenti che avevano assistito alla scena.
L’uomo adesso è stato portato in caserma. Dovrà rispondere di danneggiamento ed ubriachezza molesta. Il sindaco Paolo Masetti ha dichiarato: “Ringrazio i cittadini che si sono attivati subito per avvisarci dell’accaduto. È questa la comunità resiliente che mi piace e di cui sono fiero. Intervenire subito fa sempre la differenza”.