La Corte d’Appello di Bari riforma la sentenza: Sgarbi condannato a risarcire Vendola per averlo diffamato

Vittorio Sgarbi dovrà risarcire l’ex presidente della Regione Puglia Nichi Vendola per averlo diffamato in tv.

La Corte di Appello di Bari ha riformato la sentenza del 2015 che aveva assolto Sgarbi; al contrario, lo ha condannato a risarcire un danno da quantificarsi in sede civile.

I giudici non si sono pronunciati sulla responsabilità penale, ma hanno riconosciuto la sussistenza di un danno. Nella trasmissione “Ora ci tocca anche Sgarbi” su Rai1, andata in onda nel 2011, il giornalista Carlo Vulpio (ancora a processo per diffamazione) parlò di presunti interessi mafiosi nel campo delle energie rinnovabili.

Sgarbi, ospite del programma, giorni prima aveva parlato di una “Puglia massacrata da una forma di criminalità istituzionale che l’ha sfigurata con pale eoliche” e nella trasmissione annuì alle parole di Vulpio su un presunto ruolo della Regione Puglia nella gestione del business dell’eolico.