I malviventi hanno utilizzato la tecnica della “spaccata”, sfondando la vetrina del negozio con un’auto

Un furto da film americano quello messo a segno nella notte da alcuni ladri nel negozio Gucci di Via XXV Aprile a Genova. I rapinatori, utilizzando il metodo della “spaccata”, hanno sfondato con un auto-ariete l’imponente porta a vetri blindata dell’esercizio commerciale che si affaccia sull’elegante via del centro del capoluogo ligure e hanno fatto razzia di decine di borse, sembrerebbe una trentina, e di numerosi altri oggetti di pelletteria e abbigliamento di valore. I carabinieri incaricati di indagare sul furto stanno cercando di quantificare l’entità della refurtiva che sembrerebbe aggirarsi intorno ad alcune decine di migliaia di euro (forse 80mila). Gli investigatori stanno inoltre ricostruendo la dinamica del colpo per identificarne gli autori, servendosi dei video prodotti dalle videocamere di sorveglianza che controllano l’ingresso e gli interni dell’esercizio commerciale.

I ladri sembrerebbero tre e dovrebbero aver agito in piena notte. Dopo aver sfondato con un auto una delle grandi vetrine del negozio della nota casa di moda italiana, due di loro si sarebbero introdotti nel locale e avrebbero prelevato borse e altri capi, mentre il terzo sarebbe rimasto alla guida dell’automobile pronto per fuggire. Il furto è durato pochi minuti.

Tale modalità di furto non è nuova nella città di Genova. Lo scorso giugno, un gruppo di ladri ha sfondato una vetrina di una gioielleria a Serra Riccò utilizzando una Fiat 500 a mo’ di ariete.