Il Sindaco Eleonora Della Penna parrebbe per molti cittadini esserlo solo sulla carta,  con grande influenze del padre Architetto e Dirigente dell’urbanistica del Comune di Latina Giovanni Della Penna.

L’Architetto Giovanni  Della Penna ha sempre avuto un ruolo determinate sulla figlia,  dalle prime fasi di ascesa politica come sindaco, alle decisioni urbanistiche e strategie amministrative.

Il padre si ricorda, che fu dapprima funzionario dell’ufficio anagrafico del Comune di Latina, per poi conquistarsi il posto da dirigente dell’urbanistica, con ruoli determinati per l’indirizzo  politico-amministrativo dello stesso comune. 

Non era inaspettato tanto stupore della sindaca Eleonora Della Penna, che molti  cittadini chiedessero, attraverso alcuni senatori una interrogazione parlamentare.

Del resto, una serenità cittadina appare del tutto contrastante alle decisioni “accelerate” della sindaca che,  andrebbero riviste in un’ottica del tutto famigliare, lasciando dubbi ed incoerenze sul modus operandi adottato dalla giovane Eleonora Della Penna.

Ombre e dubbi che potranno essere dipanati allargando gli orizzonti dell’amministrazione del Comune di Cisterna di Latina.

Riceviamo e pubblichiamo l’integrale dichiarazione  del sindaco di Cisterna di Latina, Eleonora Della Penna

“Apprendo dai social network di una interrogazione parlamentare presentata da alcuni senatori relativamente al nostro Comune. Qualsiasi cittadino informato delle vicende politiche e amministrative di Cisterna, leggendo il documento, può rendersi facilmente conto che si tratta di una serie di questioni volutamente distorte, puramente inventate, del tutto prive di fondamento e presentate ad arte ed in assoluta e gravissima malafede ai firmatari dell’interrogazione”.

Per questo motivo, e perché credo nel ruolo fondamentale dei parlamentari

“Chiederò immediatamente un appuntamento alla prima firmataria dell’interrogazione parlamentare a cui – come siamo abituati a fare a Cisterna -, metterò a disposizione tutti i documenti di cui ha bisogno. Laddove, ovviamente, sarà possibile farlo perché per rispondere alle falsità montate ad arte per screditare e denigrare prima di tutto le persone, al di la della politica, ci sono solo le aule di tribunale.”.

Inviterò questi senatori a venire a Cisterna di Latina

“Chiederò loro, ad esempio, come si possa aprire una interrogazione parlamentare, seppure in buona fede, dando un giudizio gravemente diffamatorio sull’amministrazione accusata di “una gestione opaca, clientelare, molto permeabile ai condizionamenti malavitosi”.

Non posso accettare come sindaco, affermazioni che destabilizzino la mia città

“non posso accettarlo perché questa affermazione non è minimamente suffragata da atti di alcuna natura, non posso accettarlo perché so che è gravemente falsa e perché mette a rischio la serenità della mia città, della mia gente e l’onorabilità della nostra Cisterna. Inviterò questi parlamentari a chiedere conto del loro operato a chi gli ha suggerito le bugie messe in fila in questa interrogazione e voglio sottolineare a qualche “ex” amministratore, probabile ispiratore di queste iniziative denigratorie, che non sarà certo gettando fango sulla nostra città che cancelleranno le inchieste per corruzione che li hanno visti protagonisti e oggetto, a loro volta, di altre interrogazioni parlamentari”.

Voglio rassicurare i cittadini di Cisterna di Latina

“Concludendo posso rassicurare tutti che a Cisterna non c’è alcuna bufera in Comune, continuiamo a lavorare per la nostra città con assoluta serenità”.