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Castel Giorgio si stringe al dolore della famiglia Lupi – lutto cittadino per Fabrizio

MONTEFIASCONE – Aveva compiuto da poco quarant’anni ed era un grande amante della musica e della sua Juventus. Erano queste le due grandi passioni di Fabrizio Lupi, il giovane originario di Castel Giorgio deceduto ieri mattina intorno alle 8.30 in un tragico incidente stradale mentre stava percorrendo la strada statale 71 per dirigersi a lavoro.

Fabrizio Lupi lavorava infatti a Viterbo, in una azienda che si occupa di edilizia. Un tragitto che conosceva bene quindi, in quanto percorreva quella strada tutti i giorni. Ieri mattina la sua Bmw – per cause ancora ancora in fase di accertamento da parte dei Carabinieri della compagnia di Montefiascone – si è rovesciata su stessa all’altezza di una curva poco prima di Montefiascone, nella zona artigianale Le Guardie. Per una tragica fatalità poi, i primi a soccorrere Fabrizio sono stati proprio – come riporta Orvietonews – dei conoscenti del ragazzo di Castel Giorgio. A fare luce sulle cause della morte dovrebbe essere l’esame autoptico disposto dalla Procura di Viterbo.

La notizia della morte di Fabrizio ha lasciato sgomento in tutta la piccola comunità di Castel Giorgio. Il ragazzo, molto conosciuto in paese, aveva tanti amici ed era ben voluto da tutti per la sua simpatia e per il suo stile di vita conviviale.

Anche Andrea Garbini, sindaco di Castel Giorgio che conosceva personalmente Fabrizio, ha confermato tutto lo sconforto che sta vivendo la cittadina umbra con la decisione di sospendere in segno di lutto i festeggiamenti civili, in programma oggi e domani, per la rievocazione storica dell’Antica Tradizione del Maggio. ”Purtroppo questi sono eventi drammatici. Saremmo dovuti essere in festa per San Pancrazio, il nostro patrono, ma faremo soltanto la processione religiosa e elimineremo i festeggiamenti laici in segno di rispetto verso i familiari”. Intanto non è ancora stata decisa la data dei funerali: probabilmente bisognerà attendere i risultati degli eventuali esami autoptici che verranno disposti dalla Procura di Viterbo.

Fabrizio era appassionato di calcio e amava la Juventus, la sua squadra del cuore. In uno dei suoi ultimi post su Facebook progettava di raggiungere Cardiff per poter assistere alla tanto attesa finale di Champions League con i suoi amici. Purtroppo, come troppe volte accade oggi, la strada si è portata via tutti sogni e le speranze di un ragazzo di soli quarant’anni.

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