Dal 1° maggio Telecom è diventata Tim, con conseguente rivoluzione delle tariffe da parte del gruppo alla cui guida è Marco Patuano. Sotto l'aspetto dell'assest societario i cambiamento non sono molti, non cambia nemmeno il nome, nel sensop che Telecon rimane Telecon ma la propria offerta commerciale sarà gestita completamente dal marchio Tim, che fino a pochi giorni fa si occupava solo di telefonia mobile.
Cambiamenti sostanziali invece dal punto di vista delle tariffe, campo in cui si raccomanda una particolare attenzione da parte degli utenti, per non cadere in facili trappole.
Da  ricordare i profili tariffari che scompaiono in seguito all’operazione Telecom-Tim. Sono 17 abbonamenti: Chiama Mobile, Chiama Tim, Alice voce Mobile,  Alice Voce Mobile Plus, a cui vanno aggiunti le 13 diversi tipologie di contratto della vecchia offerta Teleconomy.
Sfoltimento radicale nei piani tariffari:tutti gli utenti che non hanno il collegamento a internet ma usufruiscono solo degli abbonamenti telefonici passeranno in automatico al profilo Tutto Voce, al costo di 29 euro al mese, inclusouna quantità illimitata di chiamate verso fissi e i cellulari. Chi invece ha anche la connessione al web passerà al piano tariffario Tutto, a 44,9 euro al mese e include, oltre alle chiamate illimitate verso tutti, la adsl a velocità di 7 Mega. Inoltre verrà eliminato (per chi ancora lo paga) il canone di 18,54 euro al mese per la linea fissa, mentre e la bolletta arriverà ogni 30 giorni e non più ogni bimestre.
Le associazioni dei consumatori invitano a stare in guardia perché entro il 31 di maggio, c’è la possibilità di recedere dagli abbonamenti senza spese e penali. Chi vuole cambiare compagnia potrà farlo senza pagare sovrappiù.
Nella questione è intervenuta la Agcom, Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, con una diffida all’ex-monopolista della telefonia, per riportare una corretta e completa informazione ai clienti sui cambiamenti in atto.