Roma –   Prende il via domani la XIX° edizione di Cannes a Roma che, anche quest'anno, propone una ricca selezione di titoli, complessivamente sono diciotto, ma potrebbe aggiungersi una sorpresa finale, provenienti dalle diverse sezioni del festival e presentati nei giorni scorsi alla kermesse francese.
Cannes a Roma, in programma per sei giorni, fino a lunedi prossimo in quattro cinema, Alcazar, Eden, Giulio Cesare e Intrastevere, rappresenta, dunque, l'unica occasione per conoscere film ed autori, altrimenti invisibili. In ottica festival, tutte le proiezioni sono in lingua originale con sottotitoli italiani.

Dalla sezione Concorso approdano a Roma tre film premiati: “Son of Saul”, opera prima del regista ungherese Laszlo Nemes, drammatica vicenda ambientata in un lager, vincitore del Gran Premio assegnato dalla Giuria e del Premio Fipresci della Critica Cinematografica Internazionale. “The lobster” del greco Yorgos Lanthimos, con protagonisti Colin Farrell e Rachel Weisz, inquietante analisi sociologica di ambientazione futuribile, che si è aggiudicato il Premio della Giuria e ancora “Mon roi” della regista francese Maiwenn Le Besco, storia d'amore e contrasti, con cui la protagonista Emmanuelle Bercot ha conquistato il Premio come miglior attrice. A completare le proposte del Concorso arrivano a Roma anche due film orientali: il cinese “Mountains may depart” di Jia Zhang-ke, che attraverso la storia di Tao, incerta fra due amori, racconta anche i cambiamenti radicali della società cinese del terzo millennio e il giapponese “Our little sister” di Hirokazu Kore-Eda, delicato affresco sull'universo femminile.