Padova – La Guardia di Finanza ha smascherato una clinica abortiva illegale, gestita da una coppia di coniugi cinesi.
L'interruzione della gravidanza veniva praticata senza autorizzazione e senza seguire alcuna norma, attraverso l'utilizzo di farmaci come l'ossitocina, utilizzata per l'induzione al parto, somministrata per via endovenosa.
La coppia di cinesi aveva imbastito un vero e proprio business che fruttava parecchi euro, anche quattro mila al giorno.
All'interno del laboratorio sono stati ritrovate circa 95.000 confezioni di medicinali, dai semplici antinfiammatori a quelli per l'induzione dell'aborto e pare che siano stati proprio questi farmaci a insospettire le autorità.
Le fiamme gialle hanno infatti trovato addosso a diverse persone di origine cinese vari farmaci d'importazione senza indicazioni in italiano e senza scatola.
Adesso la coppia dovrà rispondere di sercizio abusivo della professione medica, somministrazione pericolosa di farmaci e dei reati connessi all’interruzione volontaria della gravidanza.