Roma – Rispetto, ma non condivido la decisione dei magistrati. Questa la posizione di Roberto Maroni espressa in aula al Senato in merito alla decisione di rimettere in libertà i giovani arrestati durante gli scontri a Roma. Maroni teme che che i reati possano essere reiterati.
Sono state evitate conseguenze più gravi ed è stata garantita la libertà di espressione di chi voleva manifestare pacificamente, ha aggiunto il ministro dell´Interno secondo il quale le forze dell´ordine hanno dimostrato grande professionalità.
Nel frattempo il guardasigilli Angelino Alfano ha reso noto di aver incaricato l´ispettorato generale di effettuare un accertamento urgente sulla conformità formale e sostanziale alle norme applicate dall´autorità giudiziaria per le scarcerazioni. L´iniziativa non ha raccolto il favore dell´associazione nazionale magistrati.