Domenico Scilipoti è oggi all´attenzione della cronaca politica nazionale. L´ex dipietrista è stato ieri protagonista assoluto alla trasmissione “Un giorno da pecora“ su Radio2. L´intervento del deputato attualmente passato al Gruppo Misto ha messo in difficoltà gli irriverenti conduttori, Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio Lauro. E il giornalista de “Il Corriere della Sera“, Gian Antonio Stella, che – in collegamento telefonico – ha tentato di incalzare il politico su argomenti estremamente delicati.
“Personalmente – ha spiegato Scilipoti – credo di avere agito nell´interesse del Paese. Le mie posizioni sono sempre state chiare all´interno dell´IdV. Ho cercato di mettere in evidenza problemi urgenti, che richiedevano chiarezza e soluzioni, ma mi è sempre stato risposto solo di alzare e abbassare la mano perché non avevamo alcun diritto. Dovevamo comportarci come soldati: obbedire e basta“.
“Prima di parlare – ha continuato Scilipoti – tutti quei mascalzoni che buttano fango dovrebbero avere il coraggio di affrontarmi direttamente, per parlare di temi seri nell´interesse del Paese. Nessuno di noi ha la verità in tasca, ma si dovrebbe avere il coraggio di confrontarsi e di far emergere tutte le porcherie e tutte le menzogne che in questi giorni sono state dette su di me e sulle mie scelte politiche“.
Per l´ex dipietrista, insomma, è stata azionata una vera e propria campagna denigratoria nei suoi confronti. A lui, infatti, alcuni amici bene informati avevano pronosticato quel che in effetti sta succedendo in questi giorni: “Devi fare attenzione, perché se osi troppo non sarai rieletto con Italia dei Valori. Per loro alla fine risulterai un dissidente, ti butteranno fango addosso, perché hai il coraggio di parlare un linguaggio diverso, e ciò che è diverso e non si conosce, fa paura e provoca reazioni. Tutto è stato concordato con la complicità de “La Repubblica“, del PD e dell´IdV, e ci andranno pesante…“.
“Un comportamento ignobile e vergognoso – ha concluso Scilipoti – perché sono deciso nell´andare avanti con le battaglie in cui credo… E allora vengo infangato e considerato un poco di buono, senza che chi è alle spalle di tutto questo marciume abbia il coraggio di affrontarmi direttamente“.
Di seguito, l´attenzione si è spostata sulla trasmissione “Annozero“, e sull´azione condotta dagli inviati di Michele Santoro nei confronti della anziana madre del deputato ex dipietrista, dalla quale si volevano conoscere opinioni politiche.
Scilipoti ha tuonato contro “Annozero“ che lo avrebbe fatto apparire come persona di pochi principi morali, insomma, lo avrebbe messo in cattiva luce nei confronti della sua stessa madre, definendolo una persona poco seria, che si sarebbe lasciato comprare nel turbinio della compravendita dei voti che ha caratterizzato la settimana precedente alla discussione alla Camera sul voto di fiducia.