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Roma – Eures-Upi: un terzo famiglie laziali a rischio povertà

Roma – Secondo le famiglie del Lazio sono necessari almeno 2.647 euro al mese per condurre una vita dignitosa. Per questo motivo un terzo di queste famiglie si trova in una situazione di rischio povertà. E´ quanto risulta dall´indagine realizzata da Eures e Upi Lazio e allegata al Rapporto 2010 sulle Province del Lazio. Tra i 2.032 cittadini intervistati in tutte le province tra settembre e ottobre 2010, gli abitanti del Comune di Roma innalzano questa soglia fino a 2.908 euro, mentre nei piccoli Comuni si scende a 2.000.

Ne discende che oltre un terzo delle famiglie laziali (il 37%) si colloca nell´area di rischio poverta´, disponendo di un reddito´´molto inferiore´´ al necessario. Il 55,2% dichiara invece di disporre di un reddito´´vicino o leggermente superiore´´ a quello minimo necessario. I poveri si trovano principalmente nei piccoli e medi Comuni (49,1% e 47%), mentre le categorie piu´ a rischio sono quella degli anziani (41,7%), dei nuclei monogenitoriali (47,2%) e delle persone sole (45%).

Le cose non vanno meglio se si considera il futuro prossimo: le famiglie intervistate indicano anche per il 2010 un ulteriore arretramento della condizione economica: soltanto l´8,1% dei nuclei ha visto infatti migliorare la propria condizione, mentre il 39,4% ha registrato un peggioramento ed il 52,5% non ha subito modificazioni significative. La denuncia di una riduzione del benessere economico risulta significativamente superiore nel campione di Rieti (58,8% delle indicazioni) e Frosinone (49,2%), a fronte di valori pari al 40,5% a Viterbo, al 37,7% a Latina ed al 37,5% a Roma.

Inoltre i cittadini intervistati, sollecitati a immaginare le condizioni economiche del proprio nucleo familiare nel 2011, prevedono in un´ampia maggioranza dei casi (il 62,8%) che la situazione rimarra´ sostanzialmente inalterata. Tra coloro che prefigurano invece un cambiamento, prevalgono quanti prevedono un peggioramento delle proprie condizioni (il 20,8%) su quanti presentano una previsione positiva (16,4%). Sono i cittadini di Frosinone e di Rieti i piu´ pessimisti, con il 31,8% e il 31,1% delle risposte che prevedono un peggioramento delle condizioni economiche nel 2011, a fronte del 20,1% a Latina, del 19,5% a Viterbo e del 19,1% a Roma (Adnkronos).

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