Milano – Dopo la registrazione al Bie per Expo parte la vera fase di marketing, con l´invio delle lettere d´invito a tutti i Paesi. A dirlo e´ stato il sindaco di Milano, Letizia Moratti, in occasione del convegno´Pregustando l´Expo…´, svoltosi questa mattina all´Universita´ Cattolica di Milano. “Dopo la registrazione che e´ avvenuta nei tempi richiesti dal Bie – ha sottolineato il sindaco – questa fase prevede l´invio, da parte del presidente del Consiglio e del sindaco di Milano, delle lettere d´invito a tutti i Paesi in questi giorni“. E una volta inviate le lettere “si comincera´ a parlare con i Paesi perche´ confermino la loro partecipazione. Sono soddisfatta perche´ sono gia´ tanti quelli che hanno dichiarato la loro intenzione di partecipare, importanti come Cina, Corea del Sud, Germania, Svizzera e tanti altri“. Moratti, nel suo intervento, ha spiegato che l´Expo “e´ stato voluto anche per lasciare a Milano un´eredita´ positiva“, attraverso le infrastrutture che verranno costruirte “e che altrimenti avrebbero chiesto tempi piu´ lunghi“. Un esempio su tutti “il raddoppio della rete metropolitana che passera´ da 78 km a 144“. Secondo una ricerca dell´Universita´ Bocconi, inoltre, “l´Expo garantira´ 61mila nuovi posti di lavoro annui tra il 2011 e il 2020 nel nostro territorio“. L´Esposizione Universale sara´ un´occasione per incrementare il numero dei turisti, anche se “Milano e´ gia´ la capitale europea del turismo congressuale e l´anno scorso e´ cresciuta del 7% nel settore“. Il sindaco ha quindi ricordato che “per la realizzazione del sito Expo saranno spesi 1,746 miliardi. Si tratta di 110 ettari di cui 56 permanentemente verdi. L´edilizia sara´ la piu´ ecocompatibile possibile, le costruzioni saranno realizzate con materiali riciclabili al 90%“.