Dopo il voto di fiducia, strappato grazie a tre indecisioni che all´ultimo minuto si sono trasformate in favore all´esecutivo, il presidente della Camera, Gianfranco Fini, conferma la decisione già annunciata: da oggi Futuro e Libertà passa al fronte dell´opposizione. Gli equilibri sono quantomani delicati, dal momento che da adesso fino a fine legislatura, l´azione di governo per qualsiasi iniziativa, si giocherà sul filo del rasoio, a meno che non si decida per le elezioni anticipate… ma questo dipende quasi esclusivamente dalla Lega, che ha già avvertito Berlusconi: se non si procede immediatamente alla messa in atto del Federalismo, si va alle urne.
Il presidente del Consiglio, quindi, pur vincente sulla foducia, appare sempre più preso fra due fuochi: da una parte l´UdC che non riesce ad attirare dalla sua parte, dall´altra Bossi che preme per le riforme. E dietro a tutto rimane Italia dei Valori ed FLI che, passando all´opposizione, si schiera sempre più vicino al Centro-sinistra, dopo quello che i finiani vedono come il vero e proprio tradimento, ovvero il voltafaccia di quei tre deputati che con la loro “sofferta” decisione notturna, hanno portato l´ago della bilancia verso la fiducia: Silvano Moffa, Maria Grazia Siliquini e Catia Polidori. A parte le decisioni dell´ultima ora che sono poi venute dal fronte di Italia dei Valori.
Il solo commento di Fini è stato il seguente: “Che Berlusconi non possa dire di aver vinto anche in termini politici sara´ chiaro in poche settimane”. Commento per altro accompagnato da feroci critiche e insulti da parte dei deputati del PdL e della Lega.
Silvano Moffa si allontana dall´aula durante la seconda “chiama” invece di votare la sfiducia, come aveva garantito precedentemente, con un comunicato alla stampa, nel quale chiedeva le dimissioni di Bocchino, che poi si è disciolto come neve al sole, come d´altra parte lo stesso Moffa, che ricompare nel pomeriggio. Dove sarà andato? Con chi avrà parlato? E di cosa?
Si sa solo che dopo aver chiesto le dimissioni di Bocchino, adesso vuole quelle del presidente della Camera.