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Tensione e disordini nella giornata del voto. Scontri fra manifestanti e forze dell´ordine.

Mentre al Senato e alla Camera erano in corso le sessioni di voto per la fiducia al governo Berlusconi, in diverse città d´Italia si sono registrati disordini per le strade, a testimonianza del dissenso per i risultati della politica.

A Roma dove sono avvenuti scontri fra manifestanti e polizia, con lanci di lacrimogeni, bottiglie e petardi.
Il Centro Storico della capitale era praticamente in stato di assedio, mentre per le strade si sono svolti doversi cortei. A Palermo è stata occupata la pista dell´aeroporto di Palermo, a Milano presidio in Piazza degli Affari, a Torino ricercatori e associati si sono riuniti davanti a palazzo Carignano (sede del primo parlamento italiano).

La contestazione contro il Governo e il disegno di legge Gelmini ha causato e sta causando aspre contestazioni in tutto il Paese.
Sempre a Roma  tutti i palazzi che comprendono sedi istituzionali sono stati presidiati in forze dalla polizia con mezzi blindati: Campidoglio, piazza Venezia, piazza Santi Apostoli e nei pressi di Palazzo Valentini, sede di Provincia e Prefettura.

Secondo alcune fonti, i manifestanti sarebbero stati oltre centomila, tra cui anche precari, esponenti dei centri sociali, abitanti dell´Aquila e di Terzigno. Sarebbero stati una decina i feriti, alcuni anche in modo serio.

Il sindaco della capitale, Gianni Alemanno ha dichiarato: “Erano anni che Roma non subiva una violenza così gratuita e vergognosa”.

Durante le manifestazioni sono avvenuti scontri con lanci di fumogeni da parte delle forze dell´ordine, mentre i cortei procedevano con in prima linea persone armate di spranghe e bastoni. Non sono mancati i Black Block, che hanno attaccato alcuni mezzi della Guardia di Finanza e dei Carabinieri.

Assaltata anche la sede della Protezione Civile, da parte di un gruppo di manifestanti, in via Ulpiano. In frantumi alcune vetrate, oltre a lanci di pietre e uova, fumogeni e bombe carta. In fiamme alcuni cassonetti della nettezza urbana.

A Milano le vetrine della sede del PdL, in viale Monza, sono state tempestate dal lancio di uova e vernice da parte di un gruppo di studenti.

A Genova un corteo di circa 500 studenti, dopo aver percorso le strade limitrofe agli scali dei traghetti, ha occupato il varco portuale di Ponte Etiopia al porto di Sampierdarena e viale Canepa.
 

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