Siamo al termine del 2010 e l´evasione fiscale in Italia è cresciuta del 10,1 per cento, facendo raggiungere al Paese la prima posizione in Europa per imponibile evaso, con un tasso del 54,5 per cento.ù
Le imposte sottratte all´erario dello stato sono stimate in circa 160 miliardi di euro ogni anno.
E´ il risultato di una indagine di Krls Network of Business Ethics per conto di “Contribuenti.it”.
I principali evasori sarebbero gli industriali con il 32,8 per cento, seguiti da bancari e assicurativi con il 28,3 per cento, quindi commercianti (11,7 per cento), artigiani (10,9 per cento), professionisti (8,9 per cento) e lavoratori dipendenti (7,4 per cento).