Roma – Ecco tutti i numeri della vicenda ormai nota come ´parentopoli´. Dal 2008 al 2010 in Ama sono state assunte 937 persone di cui 76 impiegati, quadri e dirigenti, e 861 operai; tra questi ultimi 324 operatori ecologici, 200 autisti, 20 seppellitori, 162 raccoglitori di foglie, 28 operai appartenenti alle categorie protette, 12 apprendisti meccanici, 80 dipendenti in mobilità della Multiservizi Spa e 35 meccanici in cassa integrazione Alitalia. Quanto all´Atac, l´azienda di trasporto pubblico locale, ha assunto 1.558 dipendenti, di cui 1.146 tra operai, autisti e macchinisti. Le assunzioni in Ama, per quanto ci risulta, derivano da un piano industriale e da una gestione del turn-over – ha precisato Alemanno – e non da un aumento dell´organico. Anche per quel che riguarda Atac non credo che sia stato aumentato l´organico – ha continuato il sindaco – e comunque attendiamo il nuovo piano industriale e il lavoro di verifica compiuto dal nuovo amministratore delegato. In merito alle modalità di assunzione il primo cittadino ha infine sottolineato che la chiamata diretta, in quanto tale, non esiste più dal 2008, perché da allora vigono le norme del ministro Brunetta che impongono una procedura di selezione trasparente. Le assunzioni a chiamata diretta dall´inizio del mio mandato sono dunque solo una piccola aliquota del totale, tra le 40 e le 60 persone (Agi).