Editoria – Web Radio in stato di agitazione per chiedere un nuovo contratto di licenza Siae più “adeguato” al nuovo mercato emergente.
Le associazioni di categoria che radunano radio e tv web hanno indetto lo stato di agitazione per ottenere un sensibile calo dei costi per ottenere le licenze per la trasmissione di musica e programmi tv protetti da marchio Siae.
Web Radio e TV chiedono una tariffa simbolica per le web radio personali e dilettantistiche, una tariffa equa e proporzionata alle reali connessioni e introiti per incoraggiare l’avvio dell’attività d’impresa e del mercato della pubblicità. Ed ancora tariffe differenziate tenendo conto delle precarie condizioni delle reti di collegamento e distribuzione della connettività Internet e tariffe eque e differenziate riservate al no profit sociale, culturale, artistico, scolastico, religioso, sportivo e al volontariato.
La associazioni di categoria chiedono inoltre tariffe agevolate e conformi alle leggi in vigore alle imprese editoriali (editoria radiotelevisiva on line) e la abolizione del minimo garantito.
La Rea ha inoltre chiesto di prorogare le licenze in atto fino al 30 aprile 2011 e, comunque, sino al termine delle trattative e di  accettare un acconto di euro 150 per il rinnovo della licenza 2011 con le modalità di versamento che riterrà più opportuno.
Le associazioni di categoria invitano la SIAE a non accanirsi contro le Web con richieste economiche insostenibili per un settore appena nato, in piena fase di sviluppo, privo di interesse commerciale e di pubblicità.