Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Milano, sviluppando le risultanze della nota operazione “Infinito”, condotta dal Comando Provinciale Carabinieri di Milano la scorsa estate, ha eseguito gli accertamenti patrimoniali nei confronti degli oltre 160 arrestati affiliati alla ‘ndrangheta, insediatisi, nel tempo, nell’hinterland milanese.
L’attività investigativa, delegata dalla Direzione Distrettuale Antimafia (D.D.A.) della Procura della Repubblica di Milano, Ilda Boccassini, Alessandra Dolci e Paolo Storari, al Gruppo Investigativo Criminalità Organizzata (G.I.C.O.) della Guardia di Finanza di Milano, organo di polizia economico–finanziaria specializzato nelle investigazioni patrimoniali di contrasto alla criminalità organizzata, è stata orientata, con il supporto del Servizio Centrale Investigativo Criminalità Organizzata (S.C.I.C.O.) della Guardia di Finanza di Roma, a mappare il patrimonio immobiliare degli arrestati e a verificare la sussistenza dei presupposti per l’emissione di un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla successiva confisca.
Secondo le norme antimafia, infatti, in caso di sproporzione tra i redditi dichiarati e il patrimonio accumulato, ove l’indagato di una serie di delitti molto gravi, tra cui l’associazione di stampo mafioso, non sia in grado di dimostrarne la legittima provenienza, l’Autorità Giudiziaria deve disporre la confisca dei beni sospetti. Le indagini sono state rivolte, grazie anche ad attività di intelligence, a dimostrare l’effettiva disponibilità degli immobili agli affiliati alla ‘ndrangheta, anche se, spesso, intestati a familiari o prestanome.
Gli approfonditi accertamenti patrimoniali hanno, quindi, permesso di individuare e sottoporre a sequestro 39 abitazioni, 37 box, 14 locali commerciali/magazzini e 6 aree edificabili in Provincia di Milano, Varese, Pavia, Bergamo, Como, Lecco, Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia e Reggio Calabria. Il valore complessivo dei beni sequestrati, stimato ai valori di mercato, ammonta a circa 15 di milioni di euro.