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Alatri – Emanuele, una crudele esecuzione

Emanuele Morganti, è questo il nome del ragazzo brutalmente ucciso a furia di colpi e bastonate in testa da una ventina di ragazzi fuori da una discoteca.

Tutto è iniziato all'interno della discoteca, quando la giovane coppia erano dal bancone del bar, la ragazza viene presa di mira con battute pesanti da dei ragazzi di origine albanese e il fidanzato con l'intento di difenderla scatena una lite. I molestatori e la coppia vengono allontanati dalla discoteca ed è fuori dove avviene la tragedia. 

Sono decine i testimoni e gli amici della vittima ascoltati in caserma: al centro dei sospetti ci sarebbero 9 giovani, italiani e stranieri, che vengono sentiti anche in queste ore dal pm della procura di Frosinone Vittorio Misiti. Al 'Mirò', un locale in piazza Margherita nel centro storico di Alatri – già teatro di altre risse in passato – In 20 si scagliano contro il povero ragazzo, con calci e pugni, mentre intorno in molti assistevano terrorizzati. A un tratto uno degli aggressori avrebbe preso un oggetto di ferro, forse una chiave inglese o una spranga, e avrebbe colpito la vittima alla testa, lasciandola a terra incosciente. Soccorso e trasportato inizialmente all'ospedale San Benedetto di Alatri, dove i medici gli hanno riscontrato fratture multiple al cranio e alla zona cervicale con emorragia cerebrale, il 20/enne é stato trasferito in elicottero a Roma. Al Policlinico Umberto Primo lo hanno operato e ricoverato in rianimazione.

E' morto dopo oltre 36 ore di agonia. I familiari erano riuniti da ieri al suo capezzale. I carabinieri del Reparto operativo di Frosinone e del nucleo investigativo della compagnia di Alatri, coordinati dal maggiore Antonio Contente, indagano per cercare di ricostruire l'accaduto. Decine le persone interrogate e ci sarebbero già alcuni sospettati per il brutale omicidio, che ha scioccato Alatri. Una fiaccolata di solidarietà per dire no alla violenza che si doveva svolgere stasera lungo le strade della cittadina è stata rinviata. In serata la notizia della morte di Emanuele.

Gli investigatori hanno messo al vaglio le telecamere e tutte le possibili analisi e così la cerchia dei sospettati si sta restringendo grazie anche alle tracce di sangue rinvenute e le tracce di saliva sul corpo del ragazzo.

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