Si sperava che a dicembre la magistratura avrebbe finalmente dissequestrato tutto, ma ciò non è accaduto: se a valle è tutto pronto, sarebbero necessari ulteriori lavori a monte, necessari soprattutto per mettere in sicurezza il rio Giano. La fine dei lavori dunque rischia di slittare ancora soprattutto perché i terreni su cui occorre intervenire sono, in larga parte, privati.

Rischiano quindi di allungarsi i tempi per riaprire la strada Aurelia interessata dalla frana del marzo dello scorso anno perchè l'Anas, non avrebbe eseguito i lavori di messa in sicurezza dell'area nelle modalità richieste.
Ora la strada è percorribile a senso unico alternato regolato da un semaforo e fra Natale e Capodanno l'Anas, per ottenere la riapertura totale della carreggiata, ha inviato una perizia tecnica redatta anche in base ai rilievi del Comune di Arenzano. 

Le tempistiche per la fine dei lavori ancora non risulta molto chiara, ciò dipenderà da permessi e questioni burocratiche per la messa in sicurezza di varie zone e terreni.