Palermo -Le agente di Carlo Azeglio Ciampi sono state depositate agli atti del processo sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia, dopo la consegna da parte del Quirinale alla Corte d'Assise che celebra il dibattimento.
Le agente sono state custodite presso l'archivio storico del Colle e contengono informazioni relative ai periodi caldi degli anni '93 e al '94, anni in cui Ciampi era Presidente del Consiglio.
L'accusa ha richiesto solo le parti dei diari in cui si parla delle carceri, del 41 bis, del cambio ai vertici del Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria e delle stragi mafiose, temi, per i pm, centrali per l'oggetto del processo.
Agli atti c'è anche il verbale di interrogatorio di Ciampi, nel frattempo deceduto.
La Corte decise di acquisire le agende sottolineando anche che fu lo stesso Ciampi, in sede di interrogatorio, a invitare la Procura a esaminare i suoi scritti ritenendoli utili