Continuano le rettifiche sull’omicidio di Gilberta Palleschi. La donna è stata trovata morta il 1 novembre 2014 a Sora e secondo le indagini degli inquirenti ella sarebbe stata aggredita durante il suo allenamento di jogging da Antono Palleschi. L’uomo, con il quale non aveva nessun legame, ha cercato di violentarla; la donna ha tentato di allontanarlo ma ha subito calci e pugni fino allo sfinimento e alla morte. Il corpo della vittima è stato trovato 40 giorni dopo l’omicidio, in seguito alle dichiarazioni del colpevole, a nove chilometri di distanza dal luogo in cui era avvenuta la violenza.
La Corte d’Appello di Roma, ha ordinato una perizia psichiatra per Antonio Palleschi, ritenuto l’assassino. A tale disposizione il legale difensore di Gilberta e il Procucatore Generale Vittorio Paraggio si erano opposti, in quanto, non vi erano i presupposti scientifici e la valutazione avrebbe potuto condurre alla rettifica della condanna. Le parole enunciate dal PG Vittorio Paraggio rendono al meglio il pensiero dei due circa il comportamento di Antonio Palleschi : “ha messo in atto manovre tali da rendere impossibile il rintraccio del cadavere per oltre un mese. Questo fa capire che ci troviamo di fronte a un imputato pienamente lucido”.