Catania -La Polizia ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 15 nigeriani, tra cui 13 donne, accusati di associazione per delinquere, tratta di persone con l'aggravante della transnazionalità e di induzione e sfruttamento della prostituzione.
Dalle indagini è emersa un'organizzazione criminale con basi in Nigeria, Libia, Catania, Campania e in altre città del Nord Italia, che reclutava in Nigeria giovani donne sottoponendole a un rito voodoo per costringerle all'osservanza e a all'obbedienza.
Dopo aver contratto un debito, le giovani venivano trasferite prima in Libia e poi condotte in Italia costrette a prostituirsi.