Livorno – 25 mila euro di rimborsi non dovuti e 460 ore lavorative ''timbrate'' anche se mai effettuate.
Sono queste le accuse che il pm Leopoldo De Gregorio contesta all'ex vicepresidente di Publiacqua, Caterina Ammendola, rinviata a giudizio a Firenze.
Il periodo interessato va dal 2008 al 2013, quando Ammendola fu ai vertici di Publiacqua, la società ad intero capitale pubblico che gestisce gli acquedotti delle province di Firenze, Prato, Pistoia e Arezzo, oltre ad essere presidente di Publiutenti e dirigente della Regione Toscana.
Secondo l'accusa la manager avrebbe Gonfiato i rimborsi spese con ricevute di taxi e cene di lavoro ed inoltre avrebbe camuffato ben 460 ore di impiego in Regione, per un imponibile Irpef di 8.400 euro, mentre invece si trovava impegnata in eventi collegati alle società per cui svolgeva ruoli dirigenziali.
La vicenda finisce ora in tribunale, dove spetterà all'avvocato Zutli difenderla dalle accuse.