Salute – Diffusissimo negli anni '50 e poi ritirato dal mercato a causa delle malformazioni che causava ai bambini, il Talidomide sta tornando a preoccupare in Brasile. L'allarme è lanciato dall'Universidade Federal do Rio Grande do Sul di Porto Alegre: secondo gli esperti nel Paese sta dilagando l'assunzione di questo farmaco per far fronte agli effetti della lebbra. Alcune donne incinte e malate potrebbero aver assunto il Talidomide riesumando così l'antico incubo dei bimbi nati con gravi malformazini agli arti.
Stando ai calcoli dei ricercatori, tra il 2005 e il 2010 in Brasile sono state distribuite più di 6 milioni di pillole di questo medicinale: nello stesso periodo sono stati rilevati circa 100 casi di neonati affetti da sintomi simili a quelli della sindrome da Talidomide.