Catania- La guardia di finanza di Catania ha sequestrato ieri alcuni fondi dalle casse del parco archeologico greco-romano e anche da quelli dei comuni limitrofi, poiché sarebbero stati sottratti fondi da un funzionario, durante la vendita dei biglietti. L'indagato avrebbe prodotto quietanze bancarie false, dal 2011 fino ai primi mesi del 2013, dichiarando pochissimi incassi rispetto a quelli realmente fatti.