ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Anagni – Cala il sipario sul Festival Medievale: il plauso di Abbate

Anagni. Serata conclusiva del Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale ad Anagni con la piecé, “Lettere di Abelardo ed Eloisa”, interpretato da Tosca e Massimo Venturiello. Appuntamento ospitato nella Sala della Ragione della Città dei Papi. Uno spettacolo in cui i protagonisti hanno saputo far rivivere con elevata professionalità, attraverso un’interpretazione molto ben riuscita, la celebre storia d'amore tra i due personaggi della Parigi del XII sec. Presente all’appuntamento anagnino, il sindaco Carlo Noto, l’assessore alla cultura Daniele Natalia, il direttore artistico della rassegna Giacomo Zito, e l’assessore provinciale Antonio Abbate. “Non poteva mancare la mia partecipazione ad uno degli eventi più significativi dell’estate culturale della Provincia di Frosinone – ha spiegato Abbate – Non a caso inserito nel cartellone dei Grandi Eventi, il contenitore delle eccellenze del nostro territorio che quest’anno sta letteralmente ammaliando e incantando il pubblico e la critica, dimostrando la bontà della scelta voluta dall’amministrazione Iannarilli di investire nella Cultura di qualità. Lo spettacolo a cui ho assistito, con la superba interpretazione di Tosca e di Massimo Venturiello, rappresenta la cifra della qualità che sa proporre la manifestazione di Anagni. Un evento unico nel suo genere, che mette al centro il repertorio teatrale di un’epoca poco esplorata nelle rassegne a livello locale, appunto il Medioevo e il Rinascimento Infine, ma non come aspetto secondario, questo Festival è ospitato nello splendido scenario naturale del centro storico della città dei Papi, che conferisce all’intera rassegna un tocco di sublimità e fascino assoluto. Per tale motivo, concludo complimentandomi con il Comune di Anagni perché dimostra di credere nel valore della Cultura come strada maestra di sviluppo per una città che ha tutte le potenzialità per diventare polo di riferimento per il turismo del territorio. Anzi, possibile città capofila del turismo. Un turismo che si autopromuove anche attraverso proposte culturali di valore come il Festival del Teatro Medievale e Rinascimentale. Un plauso, naturalmente anche alla direzione artistica, curata dal professor Giacomo Zito”.

Facebook