Il 10 novembre scenderanno in piazza 180 centri sociali per protestare contro il razzismo.

Il corteo partirà alle 14 da piazza della Repubblica, per poi proseguire verso piazza San Giovanni. Ci saranno 180 centri sociali da tutta Italia, Circa 20mila persone, tutte per manifestare contro tutto il razzismo che ultimamente sta emergendo.

Alla manifestazione hanno aderito anche molti intellettuali come il sindaco di Napoli Luigi De Magistris e Ascanio Celestini.

Marco Sirotti della rete dei centri sociali del Nord Est spiega che: “Vogliamo prendere parola per impedire la conversione in legge del decreto Salvini.”

Piero Soldini della Cgil aggiunge che la sfida: “è anche quella di dare una risposta rispetto alla strumentalizzazione politica dei fatti di avvenuti a Roma e vincere la paura. Va fermata la minaccia fascista la violenza sulle donne, l’omofobia e ogni tipo di pregiudizio”.

Il portavoce dei centri sociali delle Marche aggiunge che: “Esprimiamo tutta la nostra solidarietà a Mimmo Lucano. Il modello di Riace va promosso e incentivato. È quella la strada da percorrere con coraggio”.

Ci saranno anche i rappresentanti della Baoba Experience, altra comunità vessata dalle politche del Comune di Roma.