Bari – E’ stato condannato a 16 anni di reclusione il 69enne Rocco Lagioia, che uccise il genero Alessandro Leopardi di 38 anni.

L’omicidio

Il 38enne è stato ucciso a ottobre 2014, il suo corpo è stato ritrovato carbonizzato quattro giorni dopo in una zona di campagna non lontano dalla sua abitazione. Il 69enne è stato ritenuto colpevole di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Escluso l’aggravante della premeditazione: per l’imputato sono state concesse le attenuanti generiche.

La Procura aveva chiesto l’ergastolo

La Procura aveva chiesto l’ergastolo per il 69enne. Secondo le indagini, l’uomo avrebbe ucciso il genero per dissidi familiari. L’omicidio sarebbe avvenuto il primo ottobre, giorno in cui fu denunciata la scompara dalla moglie.

Nel processo si erano costituiti parti civili alcuni familiari di Leopardi, tra cui la moglie, figlia dell’omicida. I familiari hanno ottenuto risarcimenti danni con provvisionali immediatamente esecutive pari a 50mila euro per moglie e 2 figli minorenni e 20 mila euro per fratelli e genitori della vittima.