Genova – Tenta di introdursi nell’appartamento dell’ex fidanzata, arrampicandosi fino al terrazzo del condominio, poi si scaglia contro i Carabinieri intervenuti. Infine colpisce con una testata il cofano dell’auto di servizio. Protagonista dell’episodio è un tunisino di 30 anni tratto in arresto per resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali, atti persecutori, danneggiamento di autovettura militare e ricettazione.

La vicenda

L’episodio è avvenuto in un condominio di via Fegino. L’ex fidanzata, una 24enne genovese, ha avuto paura per la sua incolumità per questo motivo non ha permesso al 30enne di entrare in casa e ha allertato i Carabinieri.

Il tunisino si è arrampicato fino al terrazzo e alla vista dei militari ha tentato di lanciarsi dal terrazzo. I Carabinieri lo hanno bloccato, ma sono stati aggrediti con calci e pugni. Una vola bloccato, il 30enne ha colpito con una testata il cofano dell’auto di servizio.

La perquisizione

I militari hanno perquisito il 30enne e hanno rinvenuto un coltello, varie carte di credito, un bancomat e una tessera sanitaria, sottratte ad un 40enne abitante nel Varesotto.

I due militari hanno riportato lesioni guaribili in 5 giorni. La vittima è stata informata sulla possibilità di rivolgersi a un centro anti-violenza. L’uomo, era già stato denunciato l’agosto scorso, ed è stato associato presso il Carcere di Marassi.