Genova – La Polizia ha arrestato un gruppetto di tre pusher che spacciava droga nella strade di Sampierdarena. In manette sono finiti un 16enne genovese, un 17enne di origini romene, e un 26enne di origini cileni. I due “baby pusher” e il maggiorenne gestivano il mercato di spaccio nell’abitazione del 16enne, all’insaputa dei genitori.

Via vai di gente che ha insospettito i residenti

Gli arresti sono scattati dopo la segnalazione di alcuni residenti, che si erano insospettiti della costante presenza di sconosciuti nel palazzo. Gli agenti hanno perquisito dapprima la casa del 16enne, trovando uno zainetto contenente 470 grammi di marijuana, materiale per il confezionamento, un bilancino di precisione e 270 euro.

Beccati durante le perquisizioni

Gli altri due pusher sono stati sorpresi in casa del 17enne, mentre confezionavano dosi di marijuana e hashish. Gli agenti hanno sequestrato altri 236 grammi di stupefacente e 170 euro. Nel corso delle perquisizioni effettuate nei due alloggi del 26enne di origini cilene sono stati trovati altri 12 grammi di marijuana e altro materiale per il confezionamento.

I due baby pusher sono stati affidati a una struttura specializzata, mentre il maggiorenne, cui è stata contestata l’aggravate per avere commesso il reato con minorenni, è stato trasferito nel carcere di Marassi.