Palermo -Riparte con la sua 11° edizione il SalinaDocFest, che si terrà dal 24 al 29 giugno nell’isola eoliana. Il tema della rassegna quest’anno sarà “Padri e figli. Verso terre fertili”, presentato proprio nella Giornata mondiale del rifugiato a Palermo, a Palazzo delle Aquile, dal sindaco Leoluca Orlando, da Anthony Barbagallo, assessore regionale al Turismo, dalla direttrice del festival Giovanna Taviani.
Sono quattro i film selezionati per narrare la ricchezza di quel “capitale umano” tradito nelle sue speranze. I titoli scelti sono “Immagine dal vero”, di Luciano Accomando; “Haiku on a plumtree”, di Mujah Maraini-Melehi; “Prova contraria”, di Chiara Agnello; “A noi ci dicono”, di Ludovica Tortora de Falco.
La direttrice del festival, Giovanna Taviani, spiega “Sono film che parlano della scomparsa del padre, di una generazione tradita e costretta a rinunciare alla maternità per l’incapacità di mantenersi e di minori non accompagnati, orfani di un’Europa che respinge con i muri e tradisce i principi della Costituzione”.