Coinvolte le province di Brindisi, Lecce e Taranto.

Sono stati i carabinieri del Comando provinciale di Brindisi ad eseguire l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di cinquanta presunti affiliati alla Sacra Corona Unita. Le indagini svolte hanno permesso di individuare un’associazione mafiosa dedita al traffico illecito di sostanze stupefacenti. Questi i fatti emersi dal lavoro minuzioso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce. Gli indagati sono stati raggiunti dall’ordinanza in vari comuni, compresi nelle province di Brindisi, Lecce e Taranto. L’accusa è di concorso in omicidio. Al reato si aggiungono diverse aggravanti: metodo mafioso e porto e detenzione illegali di arma da fuoco. Inoltre quella relativa all’associazione di tipo mafioso, finalizzata al traffico illecito e allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Alcune precisazioni

L’operazione in questione, secondo alcune fonti investigative riportate dall’Ansa, è  il seguito di un’operazione precedente dello scorso dicembre. Infatti allora, per un vizio di forma, furono scarcerate diverse persone. Nel corso delle indagini che poi hanno portato agli arresti, sono state intercettate parecchie conversazioni. In esse parecchi elementi sono riconducibili al rituale di affiliazione della Sacra Corona Unita.

Intanto è in corso questa mattina, presso il Comando provinciale Carabinieri di Brindisi,  la conferenza stampa in cui verranno resi noti tutti i dettagli dell’operazione.