Genova – Proseguono le indagini sul duplice assassinio avvenuto lunedì scorso in via Balbi Piovera a Sampierdarena.
Monica Gilse e il figlio Marco, trovati uccisi a coltellate nella loro abitazione, potrebbero aver pranzato con il loro assassino. Pare che dalle indagini dei carabinieri di Genova e dai risultati dell'autopsia sia emerso che la madre sarebbe stata uccisa prima del figlio. Il giovane avrebbe quindi avuto la disgrazia di tornare a casa quando insieme alla donna c'era ancora l'assassino. I due – uccisi entrambi con una decina di coltellate al volto e al collo – non si sono difesi: sembra confermata quindi l'ipotesi che il responsabile dell'omicidio fosse conosciuto da Monica Gilse.
Il dna dell'omicida sarebbe custodito anche dalle tracce di pelle rinvenute sotto le unghie delle due vittime. I risultati del test sono attesi per settimana prossima.