A causa della frana morì una donna
Il 27 Novembre del 2015 una frana investì un edificio della città di Mondello. Quel giorno perse la vita una donna, Ornella Paltrinieri di 88 anni. La donna si trovava nella sua villetta di via Carpurnio a Mondello, quando un grosso masso si staccò dal costone roccioso di Monte Gallo e cadde sull’abitazione sventrandola e schiacciando l’anziana. La donna si trovava nel suo letto quando i detriti la travolsero. Oggi c’è un indagato. E’ il primo cittadino di Palermo Leoluca Orlando. Il sindaco è accusato di omicidio colposo in quanto responsabile della Protezione Civile comunale. Leoluca Orlando oggi doveva essere presente in procura per essere interrogato. Il suo avvocato, Roberto Mangano, ha però chiesto il differimento per poter mettere insieme la documentazione utile. Oltre al sindaco sono indagati anche il dirigente della Protezione civile Franco Mereu e il dirigente del settore Riqualificazione Urbana Mario Li Castri.
Nel 2004 il Comune aveva già predisposto un progetto preliminare di consolidamento di quelle pareti rocciose, finanziato con capitoli di spesa del ministero dell’Ambiente. Ma grazie alla lentezza della burocrazia italiana i lavori partirono due settimane dopo il tragico crollo. Orlando, in quell’occasione parlò di “una tragedia frutto di un’inaccettabile lentezza delle procedure imposte agli Enti locali per le opere pubbliche, anche quelle più urgenti”.
La denuncia è partita dopo il deposito della consulenza tecnica dall’ingegnere Giovanni Barla ai pm Silvia Benetti e Bruno Brucoli. La consulenza evidenzia che la parte rocciosa di Monte Gallo da 10 anni era classificata a pericolosità P4 molto elevata e che le villette, edificate con regolare licenza proprio sotto il monte, erano a “rischio molto elevato”.