Le famiglie dei ragazzi disabili protestano

Novità poco gradevoli per quanto riguarda il servizio al Centro Diurno di Rutigliano. Da Settembre il servizio è stato sospeso lasciando trenta ragazzi videolesi e pluriminorati senza assistenza specialistica. Questa mattina i genitori dei ragazzi hanno protestato contro questa decisione. La protesta è avvenuta davanti alla sede della Città Metropolitana. I genitori chiedono alle istituzioni una soluzione che dia modo al centro diurno di ripartire. Donato Susca, direttore generale dell’ente locale, ha ascoltato le richieste dei genitori dei ragazzi disabili.

Lo stop al servizio è legato alla convenzione fra la Città Metropolitana di Bari e la Regione Puglia, per la gestione dei servizi di assistenza specialistica e per l’integrazione scolastica disabili per l’anno 2017-2018. Questa gestione non prevede che il nostro ente svolga dei servizi di assistenza. Questi sono di competenza solo del comune. La Città Metropolitana, che vuole trovare una soluzione, vorrebbe coinvolgere il Dipartimento competente della regione Puglia. Dal dipartimento vorrebbe ottenere l’autorizzazione per utilizzare risorse che sono necessarie per avviare le attività del centro diurno dei “Messeni Localzo”, e che il Dipartimento trovasse una soluzione per garantire ai ragazzi disabili assistenza.