Latina – La Guardia di Finanza sta eseguendo un provvedimento di confisca di beni mobili e immobili nei confronti di un commercialista di 66 anni di Latina. Il valore dei beni confiscati si aggira a circa 10 milioni di euro.
La misura di prevenzione è stata emessa dalla Sezione Penale del Tribunale di Latina e scaturisce dagli analitici accertamenti di Polizia tributaria e giudiziaria coordinati dal Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica, la dott.ssa Luigia Spinelli.
Le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria hanno accertato che, a partire dagli anni 2000, l’uomo è stato coinvolto in almeno 12 procedimenti penali in quanto amministratore di diritto o di fatto (tramite dei prestanome) di decine di società e indagato per frodi fiscali, e bancarotta fraudolenta sottraendo al fisco diversi milioni di euro.
Grazie agli ingenti proventi derivanti dall’evasione fiscale, il professionista acquistava numerosi beni immobili situati su tutto il territorio nazionale intestati a società e terze persone per preservarli da eventuali provvedimenti ablatori dell’autorità giudiziaria.
Un patrimonio di entità sproporzionata rispetto ai modesti redditi dichiarati al fisco che il 66enne non è riuscito a giustificare.