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Adescava ragazzini su Facebook e li violentava, condannato novizio

Palermo – Adescava alcuni ragazzini in parrocchia e a volte anche su Facebook. Il novizio Giusto Francesco Palazzotto, di 47 anni, è stato condannato a 3 anni e mezzo per i reati di violenza sessuale tentata e consumata.

Le indagini

Il 47enne era stato arrestato a settembre del 2016, dopo le indagini svolte dalla Polposta di Palermo. In quell’occasione erano state acquisite prove schiaccianti sulla sua colpevolezza. Il Pm Chiara Capoluongo a giugno aveva chiesto per lui una condanna a 5 anni e 8 mesi di reclusione.

Il racconto delle vittime

All’epoca delle violenze, il novizio si trovava nella chiesa del Cuore di Gesù di corso Calatafimi. Secondo il racconto delle presunte vittime, il 47enne avrebbe spiegato loro che una donna, morta vergine, si sarebbe reincarnata in lui e che avrebbe avuto bisogno di appagare i suoi desideri sessuali. Con questa scusa avrebbe invitato uno degli adolescenti nella sua camera da letto. Per l’accusa avrebbe inoltre chiesto ad altri ragazzini di inviargli, tramite la chat di Facebook, alcune foto delle loro parti intime.

Nel suo pc sono state trovate decine di immagini di ragazzi nudi, probabilmente scaricate da internet.

A dicembre 2016 un altro ragazzo ha mosso nuove accuse nei suoi confronti. Il giovane ha raccontato di essere stato palpato dall’uomo durante un viaggio in macchina verso Monreale.

Il novizio ha sempre respinto fermamente l’accusa di aver abusato in alcun modo dei ragazzini, ma l’impianto accusatorio costruito attorno alla vicenda è risultato solido e ha portato in poco più di un anno alla condanna.

 

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