NORCIA – ”Quella di quest'anno è senza dubbio una Pasqua diversa e difficile, perché le ferite del sisma sono ben visibili non solo nelle cose materiali, ma anche nel morale delle persone”: spiega monsignor Renato Boccardo, vescovo della diocesi Spoleto-Norcia. Importante rendere noto che comunque “i segnali di ripresa ci sono”.
“Nelle celebrazioni in occasione della domenica delle palme – sottolinea il presule -, sono stato particolarmente colpito dalla gente di San Pellegrino di Norcia che implora di rimuovere al più presto i segni del terremoto, che fanno tanto male al cuore”. Per il vescovo “i segnali di ripresa ci sono”. “Penso ad esempio – aggiunge – alle casette già consegnate. Quindi, quella che andiamo a vivere sarà anche una Pasqua di speranza.
Ricominciare è possibile, magari accelerando un po' i tempi, cominciando appunto dal rimuovere proprio quelle macerie che tanto disturbano i cittadini”.