Il segretario generale del SAPPE (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria) Vicente Santilli denuncia una “situazione ad alta tensione” nelle carceri piemontesi, dove un agente di polizia penitenziaria – ad Asti – è stato aggredito e altri – a Vercelli – minacciati, invocando così l’intervento degli organi ministeriali e regionali dell’’Amministrazione Penitenziaria per tutelare l’ordine e la sicurezza negli istituti penitenziari, garantendo la sicurezza degli agenti della polizia penitenziaria.
Agenti dunque che – fa presente Santilli – si trovano ogni giorno a vivere in un ambiente ostile dove i detenuti sembrano padroneggiare negli istituti di pena insultando gli agenti, provocando risse ed incendi senza dimenticare i numerosi suicidi da parte dei detenuti (uno ogni nove giorni) e atti di autolesionismo (in un giorno quasi uno ogni ora).
Una condizione davvero tragica e dunque per gli ospiti e dunque per gli inquilini, mobilitando le coscienze facendo presente la carenza di organico di oltre settemila agenti