Dopo l'accaduto nessuno si da pace. Non tra i suoi colleghi. Ieri sera, sul tardi, gli attivisti dei movimenti napoletani del comparto della logistica e dei sindacati di base hanno manifestato. Come loro molti altri in altre città italiane, tutti a manifestare davanti alla sede della GLS per la morte di Abd Elsalam, l'operaio egiziano della GLS padre di 5 figli investito da un camion durante un picchetto di sciopero a Piacenza.
Tra gli striscioni “Ora ammazzateci tutti !'' e “Abd Elsalam vive – GLS assassina!”.