Pubblichiamo la dichiarazione del Sen. Maullu (FI):

“La denuncia fatta oggi dal presidente di Confartigianato, Giorgio Merletti, pesa come un macigno sull'operato del governo Renzi. Intervenendo all'assemblea annuale, il presidente Merletti ha detto che lo spread fiscale con gli altri paesi europei è di ben 28 mld di euro, che delle riforme della Pa, le aziende italiane non hanno ancora visto i benefici. Ma soprattutto il presidente Merletti ha sottolineato che proprio la Pubblica amministrazione è ancora in debito con gli imprenditori italiani di ben 65 miliardi e mezzo di euro. Questo significa che promessa fatta dal premier Renzi appena insediato non è stata ancora mantenuta. Si era detto che i debiti della Pa nei confronti delle aziende fornitrici sarebbero stati pagati interamente. Quanto rilevato oggi da Merletti sembra invece andare nella direzione opposta. E oggi, a pagare le conseguenze delle bugie del governo Renzi, sono le nostre piccole e medie imprese, quelle da tutti osannate – almeno a parole – proprio perché ritenute la locomotiva della nostra economia. A quanto pare il governo Renzi le tiene in considerazione solo a parole, perché le tanto annunciate riforme non sono mai arrivate a destinazione e la relazione fatta oggi da Merletti ne è la dimostrazione scottante.”