ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Carrara, uccide carabiniere poi si costituisce “ha rovinato i miei figli”.

CARRARA (MS) – Roberto Vignozzi, di 72 anni, è l'assassino del maresciallo dei carabinieri, Antonio Taibi. Si è costituito ed ha confessato l'omicidio spiegando “ha rovinato i miei figli”. Uno dei due figli di Vignozzi infatti aveva avuto problemi con la giustizia proprio in seguito alle indagini del carabiniere, ieri inoltre entrambi erano stati condannati ad un anno di reclusione dal tribunale di Massa per reati legati a questioni di droga. Lo stesso procuratore di Massa, Aldo Giubilaro, ha dichiarato che il movente dell'omicidio probabilmente è legato ad una vendetta da parte del padre per la vicenda giudiziaria dei figli dato che il maresciallo Taibi in passato aveva indagato su di loro. Uno dei due è anche coinvolto in alcune rapine avvenute in zona e si ritiene che possa essere proprio lui “il diabolik” che compie i reati con il passa montagna che lascia scoperti solo gli occhi. L'uomo stamane intorno alle 7.30 si è recato a casa del maresciallo e, dopo aver citofonato, con una scusa si è fatto aprire senza rivelare la propria identità, quando ha visto di fronte a sè Taibi, che abitava al terzo piano dello stabile, ha aperto il fuoco con una pistola. L'omicidio a quanto pare sarebbe avvenuto in presenza di uno dei figli del maresciallo. Diverse persone testimoni dell'omicidio sono state ascoltate, anche la moglie di Vignozzi e uno dei due figli mentre l'avvocato dell'omicida, Guido Bernieri, ha fattio sapere di aver rinunciato all'incarico. Il maresciallo Antonio Taibi, viveva a Carrara ma era originario di Palermo e tornava sull'isola per trascorrere le vacanze a Ventimiglia di Sicilia, il paese della madre. Il sindaco si è detto addolorato per la notizia della morte del “gigante buono”, così lo chiamavano in paese, ed ha annunciato il lutto cittadino.

Facebook