ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Champions, l'urna di Nyon è impietosa: la Roma pesca il Real e la Juve il Bayern Monaco

Poteva andare decisamente meglio.
L'urna di Nyon condanna Roma e Juve ad affrontare due pretendenti al titolo: Il Real Madrid e il Bayern Monaco.
Sfide sicuramente stimolanti ma che rischiano di condannare ad una prematura eliminazione le compagini del Bel Paese, che dovranno ricorrere a tutto l'acume tattico tipicamente italiano per rimanere in corsa per la coppa e gli introiti monetari che ne derivano.
È vero, i Blancos sono in difficoltà ma quando puoi contare su Ronaldo, Benzema, Bale, Isco, Modric e Sergio Ramos le crisi non sembrano mai così nere, mentre la Roma è organicamente inferiore e dovrebbe puntare tutto su una coesione che ora appare un miraggio: lo spogliatoio è distrutto, la tifoseria non appoggia la squadra e ogni pareggio di troppo l'allenatore è messo in discussione.
Non che Benitez se la passi meglio, con cori di sfregio ad accompagnarlo ogni match, i presunti dissidi con il leader della squadra, Ronaldo, notoriamente affezionato a Carletto Ancelotti, e la dirigenza spinta dagli ultrà a silurarlo.
Si gioca a febbraio e vedremo chi sarà stato più veloce e bravo a superare queste situazioni per concentrarsi sul campo, un campo che comunque premia il cammino del Real: gli spagnoli hanno chiuso con il primo posto davanti alla corazzata Psg e con Ronaldo recordman con 11 gol. Diametralmente opposto il cammino dei capitolini, capaci di pareggiare con il Barcellona come di prendere sei gol al ritorno o perdere con il Bate Borisov.
Alla fine i punti raccolti sono 5 e sembrano un biglietto da visita scarno.
Garcia, sembrato inadeguato a preparare match importanti, deve diventare ''italiano'' al più presto, sfornando una prestazione tatticamente perfetta, di sacrificio e unione, come l'anno scorso fece la Juve imbrigliando nei suoi meccanismi perfetti le grandi individualità madrilene.
I bianconeri pescano invece il Bayern Monaco schiacciasassi in Bundesliga e Europa. Difficile prevedere un abbinamento peggiore, e così aumenta il rimpianto della sconfitta di Siviglia e il primo posto sfumato.
Sarà la partita degli ex Vidal e Coman, ma soprattutto di Robben, Ribery e Lewandowski: i tedeschi hanno chiuso il girone a 15 punti, con 3 gol subiti e 19 fatti, 7 dei quali segnati dal polacco.
Un avvertimento alla retroguardia bianconera, che quest'anno ha saputo reggere all'urto di un attacco stellare come quello del Manchester City.
La Juve inizia lentamente a trovare una quadratura ma i tanti infortuni e l'appagamento dopo 4 anni di successi hanno tolto brillantezza al centrocampo, con Khedira che gira al minimo, Pogba impreciso e Marchisio che svolge solo il compitino senza mai osare in fase di impostazione.
Ci sono ampi margini di crescita e Allegri spera che Dybala regga l'urto delle serate di Champions e Mandzukic mantenga l'istinto killer degli ultimi tempi.
Aspettando Morata, la strada da battere è quella dell'anno scorso, quando l'allenatore livornese ha ampiamente dimostrato di saper convincere la squadra a remare unita verso traguardi che sembravano impensabili.
Gli altri accoppiamenti sono: Psg-Chelsea; Benfica-Zenit; Gent-Wolfsburg; Arsenal-Barcellona; Psv-Atletico Madrid; Dinamo Kiev-Manchester City.

Facebook